È iniziata l’operazione di piantumazione di nuovi platani lungo la pista ciclabile di via Nomentana, inaugurata a luglio scorso.
Nel tratto tra Porta Pia e viale XXI Aprile vengono messi a dimora 46 alberi, alti circa 7 metri, che andranno a integrare quelli già esistenti. Gli interventi si concluderanno entro metà dicembre. Si tratta di una specie particolare di platano, detto ibrido, un albero imponente particolarmente resistente al cancro colorato e quindi adatto ai viali cittadini più soggetti a smog.
“Prosegue l’operazione di rigenerazione del nostro patrimonio arboreo. La scorsa settimana abbiamo piantumato nuovi pini su via del Circo Massimo a Villa Pamphilj e su via di San Gregorio. Vogliamo ridare ossigeno alla nostra città contrastando i cambiamenti climatici e combattendo l’inquinamento atmosferico. Ogni albero piantato non solo cambia il volto della città, ma migliora anche la qualità dell’aria”, afferma la Sindaca di Roma Virginia Raggi.
“La ciclabile Nomentana fa parte della rete di opere progettate per la nostra città. L’abbiamo inaugurata quest’estate, sbloccando un progetto fermo da anni. Una risposta concreta a chi ci chiedeva di portare a compimento quest’opera. Un impegno che stiamo portando avanti con la realizzazione di altre ciclabili sul territorio” spiega l’Assessore alla Città in Movimento Pietro Calabrese.
“Roma risponde alle sfide del futuro con una svolta green. Nei prossimi giorni proseguiremo con la messa a dimora di nuovi alberi per la città. Il nostro obiettivo è valorizzare la presenza delle alberature, contribuendo alla tutela dell’ambiente e alla riduzione dell’inquinamento. In generale stiamo riorganizzando la gestione del verde urbano per strutturare un servizio che sia efficiente ed efficace nel tempo”, dichiara l’assessora alle Politiche del Verde Laura Fiorini
“Con i nuovi alberi andiamo a completare – afferma il presidente e Amministratore delegato di Roma Servizi per la Mobilità, Stefano Brinchi – un’opera come la pista ciclabile ispirata in tutto e per tutto alla sostenibilità ambientale. Obiettivo primario del progetto era offrire un’alternativa di mobilità a chi vuole spostarsi lasciando a casa auto o scooter. A giudicare dalle persone – ogni giorno sempre di più – che la percorrono in bici il risultato lo abbiamo raggiunto. Meno veicoli a motore significano meno emissioni inquinanti. Più alberi significano aria più pulita“.